venerdì 15 luglio 2016

Estate 2016: Ombre Rosse, stelle e strisce

Dopo tre estati consecutive a gironzolare per l'adorata America Latina, abbiamo pensato di dedicare per una volta le ferie alla parte nord del colosso "America": più precisamente, gli Stati Uniti. L'itinerario sarà in linea di massima NEW YORK, DALLAS, LAS VEGAS, Parchi nazionali Zion, Bryce, Arches, Mesa Verde, Canyon de Chelly, Monument Valley, Grand Canyon, LOS ANGELES, parco nazionale Yosemite, SAN FRANCISCO, NEW YORK. Vogliamo percorrere anche un po' di "ROUTE 66" e vedere cosa è rimasto della mitica strada, quella che grazie al film "Cars" ora conoscono anche i più piccoli. 




Sarà un viaggio nella natura ma anche nella storia, nella cultura letteraria, cinematografica, e nella "Merica" delle  storie di emigrazione presenti nell'albero genealogico di tanti di noi. Un mese in quegli Stati Uniti che ciascuno si porta nell'immaginario sin da quando giocava agli indiani e cowboy, leggeva John Steinbeck e Tex, guardava Ombre Rosse e le altre pellicole western, acquistava magari una Tshirt  a stelle e strisce e la indossava con jeans e scarpe Converse All Star, masticando una "gomma del Ponte". 


Compagni di viaggio, come sempre, due bagagli così piccoli da poter essere portati in cabina. 














Insieme a noi viaggeranno, e ci faranno da guida, le pagine di Paolo Cognetti ("New York è una finestra senza tende" e "Tutte le mie preghiere guardano verso ovest"), Corrado Augias ("I segreti di New York"), Hunter Thomson ("Paura e disgusto a Las Vegas"), John Steinbeck ("Furore"), Elmore Leonard ("Tutti i racconti western"), Paul Auster ("Trilogia di New York"), Henry Roth ("Chiamalo sonno"),lo spassoso Bill Bryson ("America perduta"), Giorgio Faletti ("Fuori da un evidente destino"), Fernanda Pivano ("Poesia degli ultimi americani"), Armistead Maupin ("I racconti di San Francisco"), la saggezza di alcuni testi Navajo e di altri nativi americani e, naturalmente, Walt Withman. Di loro abbiamo lasciato per ragioni di spazio le copie cartacee a casa, accontentandoci di stiparli, dove esisteva l'e-book, in un virtualissimo lettore "Kindle". 


Ma un libro "vero" l'abbiamo portato. Uno dei nostri  "cult book": "Strade Blu", di William Least Heat-Moon.
Poche pagine di lettura, sul volo Torino-Frankfurt, ed eccoci pronti alla traversata atlantica che fra poco ci porterà dritti nel torsolo della Grande Mela! 














Torino-Frankfurt, Frankfurt-New York: la coincidenza era strettissima, un'ora e venti minuti. E' andata bene, così il guscio bianco del B747 ci ha ospitato per nove ore, schiudendosi alle 19,50 - ora locale - nell'aeroporto JFK.



E' sempre emozionante sentirsi così vicini ad una delle città più fantastiche del pianeta, saperla a pochi chilometri da noi. Ma bisognerà portar ancora pazienza per rivedere le sue leggendarie "street" e "avenue": noi faremo base a Secaucus (Harmon Meadow) NJ, e stasera New York la sfioreremo soltanto. Giusto il tempo necessario a scendere dall'"Air Train" dell'aeroporto, prendere una metropolitana per la stazione dei bus "Port Authority", che è a Manhattan praticamente sulla 42ma strada. Di lì, poi, aspetteremo il bus 320 che passando sotto l' Hudson grazie al Lincoln Tunnel, ci porterà in una ventina di minuti nel New Jersey, dritti dritti all'Hotel. Perché nel New Jersey? Beh, i prezzi degli alberghi a Manhattan sono proibitivi, mentre al di là dell'Hudson si spende un po' meno. Se non si desidera fare vita notturna nella Grande Mela, pernottare nel New Jersey è una buona soluzione, anche perché il servizio pubblico di autobus da e per il centro di New York è ben organizzato. Passaggi frequenti, percorso abbastanza rapido e tutto sommato economico:  meno di 5 dollari (ancor meno se siete "over 65")per una ventina di minuti di viaggio (in condizioni di traffico normali. 
Infiliamoci allora sotto al Lincoln Tunnel, in attesa di infilarci in un comodo letto prima possibile. Siamo stanchi, qui è ancora chiaro ma per il nostro orologio interno, regolato sull'Italia, è già notte fonda. A domani, Grande Mela. Non vediamo l'ora di riabbracciarti!